L’interpretazione dell’oroscopo  natale informa (teoreticamente) su tutte le predisposizioni fisiche e psichiche che poi nello scambio con l’ambiente V portano a vivere il destino sotto forma di stati ed eventi. Perciò in sostanza non si può prevedere nulla che non sia già contenuto, come possibilità, nell’oroscopo natale. Questo naturalmente vale solo per gli avvenimenti che conferiscono al destino individuale il suo carattere peculiare. Stati ed eventi meno importanti colpiscono tutti gli individui una o piu volte nella vita, anche se in momenti diversi, perché costituiscono il tessuto stesso della vita umana, perciò non possono risultare nell’oroscopo natale dell’individuo. Si tratta di predisposizioni fisiche, di conflitti passeggeri nel campo professionale, nel matrimonio, ecc., di avvenimenti coi quali fanno i conti piu o meno tutte le persone. Queste cose possono venir pronosticate partendo dall’oroscopo solare e dai transiti, senza che l’oroscopo natale ne segnali la probabile manifestazione. Ma le svolte del destino, le vicende decisive sui piani psichico, fisico, professionale e matrimoniale, decisive e non transitorie, possono venir previste con un alto margine di veridicità esaminando l’oroscopo solare, i transiti, le configurazioni ricorrenti ecc. solo se le segnala anche l’oroscopo natale.